Descrizione
Gli amori di Frida Kahlo
di Valeria Arnaldi
13×20 cm – 208 pagine
Appassionata, irruente, emotiva. Al contempo romantica e audace. Di un uomo solo – il suo Diego – eppure decisa a non rinunciare a nessun batticuore. Fortemente invalidata, pure nella sua sessualità, dal grave incidente che, a 18 anni, segnò la sua intera vita, ma decisa a non negarsi la ricerca e la sperimentazione del piacere. Amata e amante di molti e molte, Frida Kahlo fu un personaggio rivoluzionario per l’epoca, tanto nello stile pittorico che nello stile di vita. E nei suoi amori. Distante dalla cultura stereotipata della famiglia, Frida Kahlo, compagna e moglie di Diego Rivera, amò politici, artiste, fotografi e modelle in piena libertà, senza sentirsi mai in dovere di mascherare quelle relazioni o nasconderle. E di quegli amori fece arte e perfino filosofia, trasportando emozioni e sensualità nei suoi dipinti, nella “costruzione” di una nuova e più profonda idea di femminino e identità. Resa “diversa” dall’incidente, prese spunto dalla sua condizione per approdare a una concezione più moderna del mondo, di sé e dell’altro. Questo libro ricostruisce per la prima volta tutte le passioni e le relazioni vissute dall’artista, rintracciandone detti e non-detti tra lettere, opere e memorie di amici e, appunto, amori. Un viaggio inusitato nella vita – segreta e non – di una rivoluzionaria, in lotta contro società, stereotipi, natura e, talvolta, perfino se stessa.

L’autrice — Valeria Arnaldi, giornalista professionista, critica d’arte e scrittrice. Scrive su testate italiane e straniere. Cura mostre di arte contemporanea in Italia e all’estero. Per l’etichetta editoriale Bizzarro! ha già pubblicato, tra gli altri, Tina Modotti hermana, Gli amori di Frida Kahlo e Lo chiamavano Fantozzi.
BONUS – scarica un PDF con il primo capitolo!
Bizzarro! –
:: Gli amori di Frida Kahlo di Valeria Arnaldi – (Bizzarro/Red Star Press, 2016)
a cura di Lucilla Parisi
Così recita la canzone popolare messicana Paloma Negra, interpretata tra l’altro da Chavela Vargas, cantante messicana talentuosa e appassionata, amica e amante di Frida Kahlo.
Versi di un’intensità disperata, come disperato è l’amore dell’uomo innamorato e tradito dalla sua “colomba nera.” Il cuore tradito, però, è quello della Kahlo, che Valeria Arnaldi ci racconta nelle pagine del suo libro a lei dedicato, ripercorrendone la vita attraverso i molti incontri di amicizia, amore e passione.
(Leggi tutto su @LiberiDiScrivere)
Bizzarro! –
La scrittrice Marilù Oliva ha video-recensito Gli amori di Frida Kahlo su youtube.
Qui per vedere la recensione.
Bizzarro! –
Nell’articolo dell’Huffington Post dedicato ai 10 scrittori più memorabili del 2016 è citata anche Valeria Arnaldi con il libro su Frida: «Il volume dedicato a Frida si intitola Gli amori di Frida Kahlo ed è una delle più toccanti biografie sull’artista messicana.»
Bizzarro! –
:: “Gli amori di Frida Kahlo” di Valeria Arnaldi
di Margherita Ingoglia
“Dietro un grande uomo c’è sempre una grande donna” è il detto popolare più sbagliato che esista: al massimo, sta accanto. Nel caso di Diego Rivera invece, capita che la massima in questione si ribalti e diventi: “Dietro un grande uomo… c’è solo l’ombra del proprio ego“. E non me ne vogliano gli uomini per questa affermazione. Tuttavia, bisogna ammetterlo: nel caso di Diego, il suo ego riempiva le sue tasche e i suoi calzoni. E anche la panza.
(leggi tutta la recensione sul sito ghigliottina.it)
Bizzarro! –
Intervista all’autrice del libro, Valeria Arnaldi, sul sito Libreriamo.it
Valeria Arnaldi, “Frida Kahlo nell’amore esprimeva la propria creatività”
Frida Kahlo era appassionata, irruente ed emotiva, al contempo romantica e audace. Innamorata del suo Diego, eppure determinata a non rinunciare a nessun batticuore. Nonostante i gravi incidenti che segnarono la sua vita, era decisa a non negarsi mai alcun piacere. Frida Kahlo fu un personaggio rivoluzionario, tanto nell’arte quanto nella vita. Di questo e molto altro parla Valeria Arnaldi nel suo libro “Gli amori di Frida Kahlo” (Bizzarro/ Red Star Press). In questa intervista all’autrice approfondiamo la sua figura, la sua concezione dell’amore e dell’arte.
Frida non aveva un’idea tradizionale dell’amore. Cos’era per lei?
L’amore per Frida era tante cose: un modo per affermare la propria autonomia e forza, conquistando una libertà che doveva “strappare” alla sua epoca, ma al contempo un modo per colmare le mancanze che imputava a malattia e incidente. Era un modo per godere la vita nella sua pienezza e perfino un modo per esprimere la propria creatività. Un modo di dare e, nello stesso tempo, di ottenere. All’amore, anzi agli amori, Frida chiedeva di farsi stimolo vitale e pure “conferma”. L’Amore era uno strumento di rivoluzione. E di rivalsa contro una Vita che l’aveva fisicamente limitata.
(leggi tutta l’intervista sul sito di libreriamo.it)