L’olio su tela “Game changer” del 2020, opera di Banksy, è stata battuta da Christie’s per 23 milioni di dollari: nuovo record di asta per l’elusivo artista britannico.

Banksy, il ribelle più amato dal mercato dell’arte – e lo diciamo senza ironia alcuna – ha presentato in asta lo scorso 22 marzo la sua opera Game changer del 2020.

La vendita era a beneficio del personale e dei pazienti dell’ospedale universitario di Southampton. L’artista ha anche ricevuto un permesso speciale dalla Croce Rossa per utilizzare il suo iconico logo nell’opera.

La stima era compresa tra 2,5 e 3,5 milioni di sterline e, dopo l’apertura a 1 milione l’asta ha perso slancio una volta raggiunti i 5 milioni. Ma poi è decollata di nuovo, consolidandosi infine in una battaglia di rilanci tra la specialista di Christie’s Tessa Lord e un partecipante anonimo che faceva le sue offerte attraverso la piattaforma online di Christie.

I due sono andati avanti in incrementi di 200.000 sterline prima che il cliente della Lord alla fine lo vincesse con un’offerta di aggiudicazione di 14,8 milioni di sterline. Considerata la percentuale di Christie’s il prezzo finale è stato di 16,8 milioni di sterline (ovvero 23,2 milioni di dollari), un risultato inebriante e di gran lunga migliore del previsto, per non parlare del nuovo record d’asta per Banksy.

E tutto per una giusta causa.

Banksy, Game Changer (2020)

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